“Dicevano cose in cui credevano profondamente”
Roma, 4 mar. (askanews) – “Dicevano cose in cui credevano profondamente, vere, il loro cinema non è eterno, nulla è eterno, ma resterà molto più a lugno del cinema di tanti cosiddetti geni”. Così il regista Marco Bellocchio all’uscita dai funerali del collega Paolo Taviani, ricordando i capolavori del cinema italiano creati col fratello Vittorio.