Roma, 8 mag. (askanews) – Il Copa e la Cogeca accolgono “con favore” il voto del Parlamento europeo, dove un’ampia maggioranza di eurodeputati ha adottato la proposta di modifica della Direttiva Habitat presentata dalla Commissione europea in merito allo status di protezione del lupo. Questo voto fa seguito alla fase procedurale avviata dal Comitato permanente della Convenzione di Berna nel dicembre 2024 e “segna un passo significativo e atteso da tempo – spiegano in una nota – consentendo agli Stati membri dell’UE e ad altri paesi europei di attuare una gestione e un monitoraggio efficaci delle crescenti popolazioni di lupo in tutto il continente”.
La protezione concessa ai lupi dal 1992 è stata determinante per il recupero della specie in Europa. “Tuttavia, 30 anni di affidamento esclusivo a deroghe per la cattura, il trasferimento o l’abbattimento dei lupi – sottolineano il Copa e la Cogeca – non rappresentano più un approccio sostenibile. Le deroghe sono, per loro natura, eccezionali e reattive. È giunto il momento di passare a un modello di gestione proattivo e basato sulla scienza, che garantisca non solo la stabilità della popolazione di lupi, ma anche la sua salute genetica a lungo termine attraverso una gestione controllata e attiva”.
Il voto del Parlamento Ue rappresenta quindi “un passo importante, ma il momento decisivo arriverà in Consiglio, quando gli Stati membri dovranno approvare questo emendamento”. Il Copa e la Cogeca invitano tutti gli Stati membri “ad agire con la stessa urgenza del Parlamento europeo e a collaborare strettamente con le parti interessate locali per elaborare piani di gestione efficaci e pragmatici. Solo attraverso tale collaborazione potremo raggiungere una vera coesistenza tra esseri umani e grandi carnivori nelle aree rurali europee”, concludono.