ROMA – Il presidente Yoon Suk Yeol potrebbe mettere i cittadini della Corea del sud in “grave pericolo” se non fosse destituito dopo il suo tentativo di instaurare la legge marziale: lo ha dichiarato oggi Han Dong-hoon, capo della formazione al governo, il Partito del potere del popolo (Ppp). Secondo il dirigente, citato dall’agenzia di stampa Yonhap, con il capo di Stato ancora al suo posto “esiste un rischio significativo che si ripetano azioni estreme simili alla dichiarazione della legge marziale, il che potrebbe mettere la Repubblica di Corea e i suoi cittadini in grave pericolo”.
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