Non potevo tollerare di non garantire l’arrivo a Imola per Gran Premio
Roma, 17 mag. (askanews) – “Dobbiamo garantire ad altri lavoratori di poter esercitare il loro lavoro: il diritto allo sciopero è sacrosanto però devono essere garantiti i diritti essenziali e le fasce protette perché il diritto allo sciopero non deve fermre un intero paese”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ospite di Agorà su Raitre, motiva la precettazione dei lavoratori che avevano proclamato uno sciopero per il prossimo fine settimana.
“Domenica – ha osservato Salvini – c’è il gran premio di Formula Uno a Imola che per l’Emilia-Romagna e per tutta Italia significa lavoro, turismo, una grande immagine di efficienza e competitività in tutto il mondo. Non garantire alle persone di arrivare in sicurezza a Imola, visto anche il maltempo che c’è stato, è qualcosa che da ministro dei trasporti non potevo tollerare. Quindi lo sciopero è semplicemente posticipato, nessuno cancella nulla, ma il diritto allo sciopero di una minoranza deve garantire anche il diritto al lavoro, alla vita alla stragrande maggioranza degli italiani”.