ROMA – ‘Questo dibattito non s’ha da fare’. Dopo lo stop dell’Agcom sul confronto politico tra la premier Giorgia Meloni e la leader del Pd Elly Schlein, in programma il 23 maggio a Porta a Porta, Bruno Vespa durante la trasmissione ‘Cinque minuti’ di oggi, ha polemizzato sull’accaduto. Il giornalista, amareggiato, si è tolto qualche ‘sassolino dalla scarpa’ elencando tutti i casi degli ultimi vent’anni in cui non sarebbe stata rispettata la par condicio in Rai.
“Si parla molto in questi giorni di par condicio. E se ne parla in maniera così attenta, così puntuale, perfino così esasperata che è saltato il confronto tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein”, ha detto Vespa a inizio puntata. “Dire no a un confronto tra due donne leader non è una vittoria della democrazia”. “Nelle ultime due tornate elettorali (2022/2024) non ci è stato possibile trasmettere confronti tra il presidente del Consiglio (ieri Letta, oggi Meloni) e il leader più rappresentativo dell’opposizione (ieri Meloni, oggi Schlein). Ci è stato proibito il confronto tra due donne che per la prima volta nella storia italiana sono al vertice nei rispettivi ruoli. È una vittoria della democrazia? Non ne sono convinto”.
Vespa contro lo stop al confronto Meloni-Schlein: “Non possiamo far incontrare due donne per dei cavilli. Pluralismo? E lo venite a dire a noi? Misuriamo pure i respiri” pic.twitter.com/5IyH9KIrI1
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) May 16, 2024
Soddisfatta invece Barbara Floridia, presidente della commissione di vigilanza Rai, che ha espresso sui social la sua soddisfazione per l’annullamento del confronto: “Il confronto tra i leader è fondamentale per il dibattito democratico, ma le regole devono essere rispettate sempre e comunque. Questo è il ruolo di un presidente di garanzia e questo è quello che ho fatto”.
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