Parlano i nutrizionisti Mario Giglio e Valerio Morello Zenatello
Roma, 28 ago. (askanews) – Uno stile alimentare che non richiede di privarsi dei propri cibi preferiti, ma semplicemente di ridurre del 15% l’apporto calorico totale, bilanciando adeguatamente grassi, proteine, carboidrati e fibre. Questo nuovo approccio alimentare permette di mantenere il piacere di mangiare senza restrizioni e di godersi il cibo in tutta la sua varietà. L’obiettivo non è solo di perseguire la perdita di peso, ma di adottare uno stile di vita sano e sostenibile.Lo stile alimentare flessibile, sviluppato dal nutrizionista Mario Giglio in collaborazione con Valerio Morello Zenatello, nutrizionista e coach fitness, rappresenta una vera rivoluzione culturale. Esso ci fa comprendere che esiste un’alternativa ai regimi alimentari oppressivi che ci impongono continue privazioni. Con questo approccio, non è necessario rinunciare ai nostri cibi preferiti, ma è importante prestare attenzione alla quantità di cibo consumato. Calcolare correttamente l’apporto calorico giornaliero ci permette di evitare la sensazione di fame eccessiva seguita da abbuffate senza controllo. I risultati si riflettono non solo sulla bilancia, ma anche sul nostro benessere generale.Nell’adozione dello stile alimentare flessibile, è fondamentale considerare l’equilibrio nella scelta dei cibi e delle calorie. Mentre l’eliminazione di dolci, pizza, fritture o fast food può ridurre l’apporto calorico complessivo, è importante evitare una drastica riduzione che potrebbe avere effetti negativi sulla salute. Una diminuzione eccessiva delle calorie può danneggiare il metabolismo e rendere più difficile il processo di perdita di peso. Invece, lo stile alimentare flessibile si basa sull’adozione di un approccio bilanciato, che tiene conto del fabbisogno calorico individuale.Per iniziare, è importante capire quante calorie il nostro corpo brucia quotidianamente. Questo parametro fondamentale ci consente di comprendere il nostro fabbisogno calorico. Riducendo l’apporto calorico di solo il 15%, il nostro corpo diventa una sorta di macchina che brucia i grassi in modo efficiente. Inoltre, è necessario suddividere le calorie rimanenti in modo equilibrato tra grassi, proteine, carboidrati e fibre per preservare la massa muscolare, promuovere la salute e ottimizzare la produzione di ormoni. Questo ci permette di affrontare la giornata con energia e sostenere le nostre attività fisiche.Lo stile alimentare flessibile non si limita alla perdita di peso, ma mira a promuovere uno stile di vita sano e sostenibile nel lungo termine. L’obiettivo è quello di godersi il cibo senza sensi di colpa, senza restrizioni estreme o privazioni. Questo approccio educativo ci aiuta a creare un rapporto sano con il cibo, imparando a fare scelte consapevoli e bilanciate. Invece di seguire rigide regole alimentari, impariamo a ascoltare il nostro corpo e a soddisfare i suoi bisogni nutrizionali in modo flessibile e armonioso.Lo stile alimentare flessibile rappresenta una via alternativa agli approcci restrittivi e ci offre la possibilità di mantenere una relazione positiva con il cibo, preservando il piacere di mangiare e condividere pasti con gli altri. Non è necessario sforzarsi e sacrificarsi per raggiungere un equilibrio alimentare duraturo. Questo ci permette di mantenere i risultati a lungo termine e di vivere con una sensazione di benessere e soddisfazione.