ROMA – Centinaia di coppie stanno coronando il loro amore mettendosi in fila per sposarsi: la Thailandia ha legalizzato i matrimoni Lgbtqia+ e da oggi è operativa la legge promulgata lo scorso settembre. Diventa così il primo Paese del sudest asiatico ad approvare una norma sulle unioni omosessuali, il terzo in Asia dopo Nepal e Taiwan.
Nella pratica, vengono sostituiti i riferimenti a “uomo e donna” e “moglie e marito” con termini come “individui” e “partner matrimoniali”. Si riconosce alle coppie omosessuali gli stessi diritti degli etero in materia di adozioni ed eredità.
Al centro commerciale Siam Paragon a Bangkok si è accesa la festa sin dalle prime ore di oggi e in tantissimi hanno approfittato per celebrare la propria unione.
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LA PREMIER PAETONGTARN SHINAWATRA: “OGGI LA BANDIERA ARCOBALENO SVENTOLA ORGOGLIOSAMENTE IN THAILANDIA”
“Più di due decenni di lotta per approvare la legge #MarriageEquality, e due decenni di confronto con pregiudizi e valori sociali, ci hanno finalmente portato a oggi”, scrive su X la premier Paetongtarn Shinawatra. “Questa vittoria- continua- è un risultato collettivo frutto degli sforzi di tutti, in particolare della comunità Lgbtqia+, che ha guidato il movimento per rendere effettiva l’uguaglianza dei matrimoni”.
23 มกราคม 2568 วันที่ทุกความรักของคนไทย ถูกรับรองโดยกฎหมาย ❤🌈
กฎหมาย #สมรสเท่าเทียม ผ่านการต่อสู้มากว่า 2 ทศวรรษ เป็น 2 ทศวรรษที่ต้องเผชิญหน้ากับอคติและการเปลี่ยนแปลงค่านิยมของสังคม ชัยชนะในครั้งนี้จึงถือเป็นความสำเร็จจากความร่วมมือของทุกคน โดยเฉพาะภาคประชาชน LGBTQIA+… pic.twitter.com/DahMHPCMVl
— Ing Shin (@ingshin) January 23, 2025
E afferma: “Oggi la bandiera arcobaleno sventola orgogliosamente sulla Thailandia. Questa legge sull’uguaglianza dei matrimoni segna l’inizio di una maggiore consapevolezza da parte della società tailandese della diversità di genere e del nostro abbraccio a tutti indipendentemente dall’orientamento sessuale, dalla razza o dalla religione: la nostra affermazione che tutti hanno diritto a pari diritti e dignità”.
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