La mia chiamata a Macron è da amico, non è ostile
Roma, 5 set. (askanews) – “Perché tensione con la Francia? Ho letto questa cosa della tensione con la Francia. A parte che sono molto amico della Francia, io non condivido la testata che Zidane piantò nello stomaco del nostro Materazzi e su questo per me la questione è ancora aperta. Ma, devo dire, è l’unica questione ancora aperta tra me e la Francia. Con i francesi in genere ho un rapporto eccellente. La mia chiamata a Macron è una chiamata da amico, non da ostile”: così l’ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Corte costituzionale, Giuliano Amato, parlando alla Stampa estera, dopo l’intervista a La Repubblica del 2 settembre in cui ha suggerito che a provocare l’attentato al Dc9 dell’Itavia del 27 giugno 1980, in cui morirono 81 persone, fu un aereo militare francese con la complicità degli americani.